XXI - Redde Rationem. Contabilità parrocchiali tra medioevo e prima età moderna

a cura di Andrea Tilatti e Roberto Alloro

Gli studi raccolti in questo numero dei «Quaderni di storia religiosa» incentrato sulla documentazione contabile prodotta dagli amministratori di chiese ‘parrocchiali’ hanno mostrato anzitutto come, tranne poche circostanze,  sia stato faticoso persino identificare tali fonti. Le carte contabili,  copiose a partire dal secolo XIII, sono difatti in genere relative a imprese o a istituzioni laiche, mentre le vestigia dei libri amministrativi usati dalla Chiesa, di solito si concentrano negli archivi di enti di notevole importanza: dalla curia papale, alle mense canonicali alle fabbriche delle cattedrali. È invece assai più difficile individuarne a livello di più modeste chiese curate, plebanali o parrocchiali. I casi qui indagati mostrano sopra tutto che l’assenza o la presenza di una simile tipologia documentaria rivelano una conformazione assai variabile della cellula di base in cura d’anime della Chiesa, in Italia e fuori dall’Italia, e ne segnalano un grado diverso di responsabilità e condivisione tra clero e laici. La debole consistenza della linea di durata della memoria amministrativa delle chiese curate sembra aver trovato motivi di forza e di precoce continuità solo nei casi in cui appare robusta e consapevole la componente comunitaria locale, capace di avvertire il compito di provvedere all’edificazione, alla manutenzione, al decoro e al sostentamento di chiese e di sacerdoti concepiti davvero come ‘propri’. Se poi la maggior parte delle pregresse esperienze di studio sui libri di introiti e spese ‘parrocchiali’, si è accontentata di ‘spulciarvi’ qualche dato e qualche notizia, alla ricerca di informazioni su cose (spesso emergenze architettoniche o artistiche) e persone – un uso pienamente legittimo, ma limitato–,  questo Quaderno vuol essere anche il tentativo di interrogare la fonte nel suo complesso, nello sforzo di coglierne le motivazioni intrinseche e le finalità peculiari, di riconoscerne in qualche modo l’‘anima’.

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indice

Presentazione

I conti in ordine. Primi approcci per una ricognizione e una interpretazione dei libri contabili di pievi e parrocchie friulane (XIV-XV secolo)
Andrea Tilatti

I libri di conti di due cattedrali. Spunti comparativi dalle mense capitolari di Padova e di Belluno (secoli XIV-XV)
Matteo Melchiorre

I primi libri di conti delle chiese trentine
Emanuele Curzel

Canonici della cattedrale e cura parrocchiale nelle scritture contabili quattrocentesche del capitolo di Torino
Paolo Rosso

Riflessioni sui quaderni contabili del rettore di una parrocchia romana del Quattrocento
Alexis Gauvain

La parrocchia di San Trifone del convento romano di Sant’Agostino
Antonella Mazzon

I quaterni procuracionis della chiesa maggiore di Francavilla Fontana in provincia di Brindisi (1493-1511)
Luciana Petracca

Parish Religion in Late Medieval and Reformation England: The Evidence from Churchwardens’ Accounts
Beat Kümin

Le chiese parrocchiali, l’economia e i libri contabili nella provincia ecclesiastica di Praga del basso medioevo
Ondřej Schmidt

Abstract
Indice dei nomi di persona e di luogo a cura di Roberto Alloro

283  pp.
ISBN: 9788883148804

prezzo:  €18.00

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